Storia per Olimpia

**Capitolo 1: L'incontro magico**

In una luminosa giornata nel villaggio di Asilo, i raggi del sole danzavano tra gli alberi, facendo brillare le foglie come gioielli. Le farfalle colorate si libravano nell'aria e gli uccelli cantavano melodie dolci. In questo posto incantevole viveva Wally, una goccia d'acqua brillante e gioiosa. Wally amava il suo mondo ricco di fiori profumati, piante verdi e animali giocosi che correvano e saltavano felici.
Un giorno, mentre Wally si tuffava e si roteava nel ruscello, notò una bambina seduta su una roccia, con i capelli neri corti e gli occhi marroni scuri che brillavano come stelle. Era Olimpia, una piccola esploratrice che adorava la natura, la musica e la scienza. Stava ascoltando gli uccelli cantare e osservava le farfalle danzare intorno a lei.
“Ciao, Wally!” esclamò Olimpia quando vide la goccia d'acqua. “Sei davvero brillante! Ti piace ballare come le farfalle?”
“Ciao Olimpia!” rispose Wally, roteando allegramente. “Adoro ballare! Vuoi venire con me in un'avventura per salvare la mia casa?”
Olimpia, con gli occhi pieni di curiosità, annuì entusiasta. “Sì! Dove ci porterai?”
Wally si illuminò e si mise a galleggiare nel ruscello, facendo cenno a Olimpia di seguirlo. “Seguimi! La mia casa ha bisogno di aiuto!”

**Capitolo 2: Un mistero nell'acqua**

Mentre Wally e Olimpia viaggiavano insieme, l’aria si fece più pesante e i colori del mondo iniziarono a sbiadire. Appena arrivarono al fiume di Asilo, i loro occhi si spalancarono inorriditi. Il fiume, un tempo chiaro e scintillante, stava diventando sporco e grigio.
“Oh no! Qualcosa sta inquinando la mia casa!” esclamò Wally, tremando di paura. “Non posso credere ai miei occhi!”
“Dobbiamo scoprire cosa sta succedendo,” disse Olimpia, determinata. “Insieme possiamo fare qualcosa!”

“Ma chi ci può aiutare?” chiese Wally, con un filo di speranza nella voce.

“Possiamo chiedere aiuto ai nostri amici!” rispose Olimpia. “Leo il leone ama proteggere la natura e Clara la farfalla sa tutto sugli insetti! Loro ci daranno una mano!”
In un batter d’occhio, i due amici si misero in cammino. Wally si sentiva un po’ più allegro, mentre Olimpia immaginava un'avventura magica, mentre cercavano i loro amici nel verde del bosco.
Quando arrivarono a un'aperta radura, videro Leo il leone sdraiato al sole, ruggendo felice. “Ciao Olimpia! Ciao Wally! Cosa vi porta qui?” chiese Leo, alzando la testa.
“Leo, il nostro fiume è sporco e ha bisogno di aiuto!” spiegò Olimpia, con una voce preoccupata. “Dobbiamo raccogliere la spazzatura e spiegare agli altri bambini quanto sia importante mantenere pulito il nostro mondo!”

Leo ruggì forte, “Sì! Insieme possiamo fare la differenza!”

Ma all’improvviso, Clara la farfalla, che fluttuava leggera tra i fiori, si avvicinò a loro con un’espressione seria. “Aspettate!” disse Clara. “Ho visto qualcosa di strano nel fiume. C’era una bottiglia di plastica gigante che galleggiava!”
Tutti si guardarono, preoccupati. “Una bottiglia di plastica gigante?” chiese Wally, sbattendo le sue piccole onde. “Non possiamo permettere che continui a rovinare la mia casa!”
“Dobbiamo agire subito!” esclamò Olimpia, già con una nuova idea nella mente. “Possiamo organizzare una grande giornata di pulizia e coinvolgere tutti i bambini del villaggio!”
I quattro amici si misero subito al lavoro, con adrenalina e musica nel cuore, mentre immaginavano come trasformare il fiume e riempirlo di vita. La loro avventura era solo all’inizio, ma un colpo di scena inaspettato li aspettava dietro l’angolo...

### Capitolo Finale: Un Fiume di Gioia

Dopo un'intera giornata di lavoro, il fiume brillava di nuovo come un diamante! Wally, felicissimo, danzava nel cielo, spruzzando piccole gocce di gioia. “Grazie Olimpia e amici! Abbiamo salvato la mia casa!” esclamò, le sue onde scintillanti riempite di felicità.
Olimpia, Leo, e Clara si guardarono l'un l'altro, con i visi pieni di sorrisi. “Abbiamo fatto un grande lavoro!” disse Olimpia, saltellando sul posto. “Guardate come splende l’acqua!”
“E ora possiamo giocare!” ruggì Leo, scodinzolando con entusiasmo. “Giochiamo a rincorrersi lungo il fiume!”
Clara, con le sue ali colorate che brillavano al sole, si unì al gioco. “Sì! Ma chiunque si avvicini al fiume dovrà promettere di tenerlo pulito!” aggiunse, fluttuando sopra di loro.
I bambini festeggiarono insieme, cantando canzoni e ballando. La musica riempiva l’aria mentre l’energia dei piccoli amici si mescolava con i suoni della natura. Le farfalle danzavano attorno a loro e gli uccelli si unirono al coro gioioso.
Dopo tanto divertimento, Olimpia si fermò e guardò tutti con i suoi occhi scuri pieni di determinazione. “Possiamo continuare a proteggere il nostro ambiente, ogni giorno!” propose, alzando il braccio, come una vera leader.

“Certo!” risposero Leo e Clara in coro.

Wally si unì a loro, “Promettiamo di essere custodi del nostro fiume! Faremo in modo che resti sempre splendido!”
I bambini si guardarono e, con un grande sorriso, alzarono le mani verso il cielo. “Promettiamo!”
Da quel giorno in poi, i bambini di Asilo non solo giocavano e si divertivano, ma si prendevano anche cura della loro casa. Ogni settimana, si riunivano per pulire il fiume, piantare fiori e imparare tutto sulla natura. Wally, la goccia d'acqua, era sempre con loro, danzando nel cielo e spruzzando gioia.
Un bel mattino, mentre il sole sorgeva, Wally si fermò a guardare il fiume. Era diventato un luogo magico, pieno di vita, colori e risate. “Grazie, amici!” disse, le sue onde scintillanti piene di amore. “Insieme abbiamo fatto la differenza!”
E così, Olimpia, Wally, Leo, e Clara vissero felici, sapendo che con la loro forza e amicizia, avrebbero sempre protetto il loro meraviglioso mondo.

### Fine

La storia di Wally e dei suoi amici ci insegna che, anche se siamo piccoli, possiamo fare grandi cose per proteggere la nostra casa. Ogni piccolo gesto conta e insieme possiamo rendere il mondo un posto migliore.

Sii il
protagonista
della tua
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