Storia per Sara, Angelica, Greta

**Il Magico Natale di Mrs. Claus**

**Capitolo 1: L’Accademia di Mrs. Claus**

Nel magico villaggio di Babbo Natale, dove la neve brillava come zucchero filato, viveva una donna gentile e laboriosa di nome Mrs. Claus. Ogni giorno, si svegliava con un sorriso e una tazza di cacao caldo, pronta a preparare i dolcetti più deliziosi per i bambini di tutto il mondo. Ma quest’anno, Mrs. Claus aveva un sogno segreto: voleva studiare per diventare la migliore cuoca di Natale!
“Ho tanto da imparare,” sospirò guardando i suoi libri di ricette colorati. “Ma il tempo scorre veloce e il Natale si avvicina!”
La sua cucina profumava di biscotti di pan di zenzero e cannella, mentre il camino scoppiettava. Ma nonostante la gioia del Natale, Mrs. Claus si sentiva un po’ triste. “Se solo avessi più tempo per studiare…”, pensava mentre mescolava l’impasto con cura.
Un giorno, mentre stava preparando dei dolcetti per il festival di Natale, tre piccole ragazze entrarono nella sua cucina. Erano Sara, Angelica e Greta, le migliori amiche del villaggio. I loro occhi brillavano come stelle.

“Mrs. Claus! Cosa stai facendo?” chiese Sara, agitando le mani con entusiasmo.

“Buongiorno, piccole!” rispose Mrs. Claus, sorridendo. “Sto preparando dei biscotti per la festa, ma vorrei tanto studiare di più per migliorare le mie ricette.”
Angelica si avvicinò e disse: “Possiamo aiutarti! Possiamo studiare insieme e anche fare i biscotti!”
Greta annuì, saltellando. “Sì! Sarà divertente! Potremmo fare un break per festeggiare!”
Mrs. Claus sentì il calore nel suo cuore. “Oh, sareste così gentili! Ma dobbiamo essere veloci, il Natale sta arrivando!”
Le tre bambine si misero all’opera. Mischiarono farina e zucchero, mentre Mrs. Claus spiegava diversi ingredienti. “Ricordate, ogni ingrediente è speciale! La vaniglia rende tutto dolce, mentre un pizzico di sale fa brillare i sapori!”

“Come un mago!” esclamò Sara, facendo balzare un po’ di farina nell’aria.

“Esatto!” rise Mrs. Claus, mentre gli occhi delle ragazze brillavano di gioia. “La cucina è una magia che si può assaporare!”
Mentre la cucina si riempiva di risate e profumi, Mrs. Claus cominciò a rendersi conto che questo momento era più di un semplice studio. Era una celebrazione! Le ragazze mescolavano le loro idee e i loro sogni con le parole di Mrs. Claus, creando una meravigliosa armonia.
“Possiamo anche scrivere una lettera a Babbo Natale,” suggerì Angelica. “Per dirgli quanto ci divertiamo!”
“Che bella idea!” rispose Greta. “E possiamo chiedere a Babbo Natale di portarci un po’ di magia per il nostro studio!”
Le ragazze si misero subito a scrivere, mentre Mrs. Claus osservava con un sorriso. La cucina si riempiva non solo di biscotti, ma anche di sogni e di amicizia. La magia del Natale era nell’aria!
“Va bene, piccole cuoche. Ora è tempo di fare una pausa e assaporare i nostri dolcetti!” ordinò Mrs. Claus, mentre tirava fuori una teglia fumante dal forno.
“Yummy!” urlarono tutte insieme, mentre si godevano i biscotti caldi e croccanti, con la dolcezza che riempiva i loro cuori.
“Ricordate,” disse Mrs. Claus, “non dobbiamo essere avidi. Dobbiamo accontentarci di quello che abbiamo, specialmente quando abbiamo amici con cui condividere!”
Le bambine annuirono, comprendendo che il vero regalo di Natale era stare insieme e divertirsi. La cucina di Mrs. Claus vibrava di risate, magia e amore, e il Natale si avvicinava sempre di più.

E così, tra dolcetti e sogni, si preparavano per un Natale indimenticabile…

**Capitolo 2: La Magica Sfida di Natale**

Il freddo del Polo Nord era pungente, ma la cucina di Mrs. Claus emanava un calore avvolgente. Le bambine, Sara, Angelica e Greta, avevano trascorso giorni meravigliosi a cucinare e a studiare, mescolando ingredienti magici e ricette segrete. Ogni giorno era un’avventura e i loro cuori erano pieni di gioia.
Un mattino, mentre il sole illuminava il cielo blu, un avviso speciale si diffuse nel villaggio: la Grande Gara di Biscotti di Natale si sarebbe tenuta al centro del villaggio! “Chi riuscirà a preparare il dolce più delizioso e creativo vincerà un grande premio!” annunciò il piccolo elfo Tobi, saltellando.
“Oooh! Dobbiamo partecipare!” esclamò Sara con gli occhi che brillavano di entusiasmo.
“Sì! Possiamo mostrare a tutti cosa abbiamo imparato!” aggiunse Angelica, mentre Greta applaudiva felice.
“Ma… dobbiamo prepararci bene,” avvertì Mrs. Claus. “La competizione sarà dura, e dobbiamo lavorare come una squadra.”
Le ragazze si guardarono e annuirono. “Insieme possiamo farcela!” dissero all’unisono.
Così, iniziarono a pensare a quali biscotti preparare. “Dobbiamo inventare qualcosa di unico!” suggerì Greta. “Qualcosa che rispecchi lo spirito del Natale!”
Dopo ore di brainstorming, decisero di creare dei biscotti a forma di stelle, decorate con glassa dorata e zuccherini brillanti. “E se aggiungessimo un pizzico di magia?” chiese Sara, sorridendo maliziosamente.
Ma proprio mentre stavano preparando tutto, un forte vento soffiò attraverso la finestra. Una tempesta di neve si scatenò all’improvviso, coprendo il villaggio in un bianco candido. “Oh no, non possiamo andare al villaggio!” si preoccupò Angelica. “La neve è troppa!”
“Non possiamo arrenderci,” disse Mrs. Claus, determinata. “Dobbiamo trovare un modo per partecipare alla gara!”
Le ragazze pensarono intensamente. “Possiamo usare la slitta di Babbo Natale!” propose Greta. “Possiamo raggiungere il villaggio in tempo!”

“È una grande idea, ma la slitta è coperta di neve!” osservò Angelica.

“Possiamo chiedere aiuto agli elfi!” suggerì Mrs. Claus. “Loro possono aiutarci a liberare la slitta!”
Così, si misero in cammino verso il laboratorio degli elfi, dove gli aiutanti di Babbo Natale stavano lavorando a tutto ritmo. “Elfi!” chiamò Mrs. Claus. “Abbiamo bisogno del vostro aiuto!”

“Cosa possiamo fare per voi?” chiese Tobi, accorrendo con entusiasmo.

“La tempesta ci ha bloccate! Vogliamo partecipare alla Grande Gara di Biscotti, ma la slitta è coperta di neve,” spiegò Sara, un po’ ansiosa.
“Non preoccupatevi! Possiamo aiutarvi!” disse Tobi. E così, insieme agli elfi, si misero al lavoro, liberando la slitta dalla neve. La slitta era splendida, scintillante sotto il sole. “Grazie, elfi!” esclamò Greta, felice.
Ma c’era un problema inaspettato: mentre si preparavano a partire, un grande cane bianco apparve dal nulla. “Woof! Woof!” abbaia il cane, ansioso di giocare. Ma mentre le ragazze e gli elfi cercavano di sfuggire al suo entusiasmo, il cane saltò e rovesciò il sacco con gli ingredienti per i biscotti!

“Oh no! I nostri ingredienti!” gridò Angelica.

Il sacco si rovesciò e la farina e gli zuccherini volarono in tutte le direzioni, creando una nuvola bianca e dolce attorno a loro. Le ragazze furono coperte di zucchero e farina, e il cane continuava a saltare e a giocare, ignaro del disastro che aveva creato.
"Ma che disastro!" esclamò Mrs. Claus, ma poi scoppiò a ridere vedendo le facce divertite delle bambine e del cane.
"Dobbiamo trovare un modo per rimediare!" esclamò Greta, mentre cercava di recuperare gli ingredienti.
“Dobbiamo unire le forze e usare la nostra creatività!” disse Sara. “Possiamo fare biscotti anche con quello che abbiamo!”
E così, mentre la neve continuava a cadere attorno a loro, le ragazze si misero a lavorare con entusiasmo. Usarono la farina rimasta, un po’ di zucchero e qualche spezia che erano riuscite a salvare. Con l’aiuto del cane, che si rivelò essere molto affettuoso, crearono biscotti a forma di cuore, stelle e anche piccoli cani!
Il tempo scorreva e la gara di biscotti si avvicinava, ma le ragazze e Mrs. Claus non si perdettero d’animo. “Dobbiamo farcela! Non importa se non riusciremo a fare i biscotti perfetti. L’importante è divertirsi e lavorare insieme!” disse Mrs. Claus.
Finalmente, con un battito di mani e un grande sorriso, furono pronte per partire. La slitta era carica di biscotti colorati e profumati, e il cane sembrava felice di seguire il gruppo. “Andiamo, all’avventura!” esclamò Angelica, mentre risalivano sulla slitta.
Il viaggio verso il villaggio fu un’avventura piena di risate e nuove amicizie. Nonostante la tempesta, il loro spirito di squadra brillava più della neve che li circondava. Giunti al villaggio, le bambine erano pronte a mostrare il loro lavoro.
“Biscotti speciali per un Natale speciale!” si sentirono dire, mentre il pubblico applaudiva. E così, tra dolci profumi e gioia, il Natale si avvicinava con una nuova magia.
E chissà? Magari la vera magia era stata l’amicizia che avevano coltivato in quel viaggio.

### Capitolo 3: La Grande Gara di Biscotti

Il villaggio era illuminato da mille luci scintillanti. Il profumo di cannella e vaniglia si diffondeva nell'aria, mentre la gente si radunava attorno al grande tavolo dove si sarebbe svolta la gara. Sara, Angelica e Greta si guardarono con gli occhi brillanti, cariche di emozione e gioia. “Siamo pronte!” esclamò Greta, stringendo un biscotto a forma di cuore tra le mani.
Mrs. Claus sorrise, fiera delle ragazze. “Ricordate, ciò che conta è partecipare e divertirsi,” disse, accarezzando la testa del cane bianco che le aveva fatto compagnia. “Non dobbiamo dimenticare la magia del Natale!”
Proprio in quel momento, il piccolo elfo Tobi si avvicinò a loro con un grande sorriso. “Ragazze, siete pronte per presentare i vostri biscotti?” chiese, guardando con meraviglia la slitta carica di delizie.

“Prontissime!” rispose Sara, saltellando sul posto.

Quando fu il loro turno, le bambine avanzarono verso il tavolo, mentre il pubblico applaudiva. I biscotti brillavano sotto il sole, decorati con glassa dorata e zuccherini colorati. “Questi biscotti sono speciali, perché sono fatti con amore e amicizia!” dichiarò Angelica, mentre mostrava il sacchetto con i biscotti.

“E anche un pizzico di magia!” aggiunse Greta, strizzando l’occhio al pubblico.

La giuria, composta da Babbo Natale, da Mrs. Claus e da alcuni elfi, iniziò a assaporare i biscotti. “Mmm, che delizioso!” esclamò Babbo Natale, addentando un biscotto a forma di cane. “Questo è un sapore che non ho mai assaggiato prima!”
Le ragazze si sentirono felici. La loro creatività stava brillando come le stelle nel cielo. Ma mentre la giuria assaporava i biscotti, nel villaggio si sentì un grido. “Ehi, aspettate! Voglio partecipare anch’io!” un bambino si fece avanti, portando un grande vassoio di biscotti che avevano un aspetto spettacolare.
“Wow, che bei biscotti!” esclamò Sara, sorpresa. “Sembra che tu abbia lavorato molto!”
Il bambino si presentò: “Io sono Leo! Ho usato tutte le ricette dei miei nonni. Anche loro amavano fare biscotti a Natale.”
Mrs. Claus sorrise, vedendo l’amicizia nascere tra i bambini. “Siamo qui per divertirci e celebrare il Natale, vero?” disse.

“Esatto!” rispose Leo, sorridendo. “Posso condividere i miei biscotti con voi?”

“Certo!” risposero le bambine, entusiaste.

E così, i biscotti di Leo si unirono a quelli delle ragazze. Il pubblico inizia a cantare canzoni di Natale, e l’atmosfera si riempì di gioia e risate. Le bambine, Leo, e tutti i partecipanti iniziarono a decorare i biscotti insieme, creando un grande mosaico di dolci che raccontava storie di amicizia e festività.
Alla fine del pomeriggio, la giuria si radunò per annunciare il vincitore. “Ogni partecipante ha mostrato grande creatività e spirito natalizio,” dichiarò Babbo Natale. “Ma quest’anno, il premio per il biscotto più creativo va a… tutti voi!”

Le bambine e Leo si guardarono increduli. “Tutti noi?” chiese Greta.

“Esatto! Insieme avete dimostrato che la magia del Natale non risiede solo nei biscotti, ma nell’amore e nell’amicizia che condividiamo,” spiegò Mrs. Claus, abbracciando i piccoli.
E così, la Grande Gara di Biscotti di Natale si trasformò in una festa di amicizia. Le ragazze, Leo e tutti gli altri bambini ridevano e ballavano, condividendo dolci e storie sotto il cielo stellato.
Da quel giorno in poi, Sara, Angelica, Greta e Leo divennero inseparabili amici. Impararono che non importava vincere o perdere, ma che ciò che contava era divertirsi insieme e essere grati per ciò che avevano.
E così, ogni anno, a Natale, si ritrovavano per preparare biscotti e celebrare la magia dell’amicizia, con Mrs. Claus che sorrideva, sapendo che il vero spirito del Natale era vivo e vegeto nei cuori dei bambini.
“E non dimenticate,” aggiunse Sara, “non bisogna mai essere avidi. Dobbiamo sempre accontentarci di quello che abbiamo!”
“E condividere con gli altri!” conclusero insieme, mentre una dolce melodia di canti di Natale risuonava nel Polo Nord, portando un messaggio di amore e gioia nel cuore di tutti.

E vissero felici e contenti, circondati dalla magia del Natale!

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