Storia per Giada
Capitolo 1: Un villaggio di gnomi e una ragazza di nome Giada
In una spiga di grano accanto a un ruscello scintillante, era nascosto un villaggio di gnomi. Questo era un mondo minuscolo, a malapena visibile all'occhio umano. Le case erano scavate nelle radici degli alberi e i funghi fungevano da ombrelli durante la pioggia. Tra gli abitanti del villaggio, c'era un personaggio curioso, un folletto di nome Rumpelstiltskin.
Sul versante del villaggio, viveva una ragazzina di nome Giada. Con i suoi 15 anni, Giada era una ragazza coraggiosa con occhi verdi come le foglie e capelli ricci come i rami di un salice. Era curiosa, intelligente, e piena di speranza.
In una fredda mattina d'autunno, Giada notò che gli gnomi, pur avendo pellicce morbide, tremavano di freddo. Mentre li guardava stringersi per il freddo, ebbe un'idea. Avrebbe insegnato agli gnomi a fare maglia per creare abiti caldi. Tuttavia, c'era un problema. Giada non sapeva fare la maglia.
Capitolo 2: La Sfida di Rumpelstiltskin
Giada andò da Rumpelstiltskin per chiedere aiuto. "Rumpelstiltskin," disse con voce tremante, "aiutami a insegnare agli gnomi a fare la maglia." Il folletto rise. Era noto per essere un maestro del cucito e della tessitura, ma mai aveva dimostrato tanta pazienza.
Con un sorriso enigmatico, Rumpelstiltskin fece uno strano patto con Giada: le avrebbe insegnato a fare la maglia solo se lei fosse riuscita a indovinare il suo vero nome. Giada accettò, non sapendo quanto sarebbe stata difficile la sfida.
Giada cercò ovunque, sussurrando nomi sconosciuti in ogni angolo del villaggio. Nonostante la sua determinazione, stava perdendo le speranze. Nel frattempo, gli gnomi tremavano sempre più per il freddo.
Capitolo 3: Il Triunfo di Giada
Un giorno, mentre Giada era intenta a cercare, sentì un canto melodioso provenire da dietro un albero. Con curiosità, si avvicinò e vide Rumpelstiltskin che danzava e cantava a voce alta: "Nessuno sa il mio nome, nessuno può indovinare, Rumpelstiltskin sono io, a lei lo rivelarò mai!"
In quel preciso istante, Giada ebbe la conferma. Si precipitò da Rumpelstiltskin, il volto illuminato di gioia. "Il tuo nome è Rumpelstiltskin!" esclamò. Sorpreso, Rumpelstiltskin rispettò il patto. Insegnò a Giada l'arte della maglia e insieme crearono abiti bellissimi e caldi per gli gnomi.
Capitolo 4: L'Inverno Caldo
Il villaggio di gnomi, una volta freddo e tremante, si trasformò in un luogo caldo e accogliente. Gli gnomi indossavano le loro nuove vesti, il loro sorriso era come il sole del mattino. Giada si sentì fiera e realizzata. Rumpelstiltskin, pur essendo stato svelato, rimase contento e giurò di proteggere il villaggio.
E così, mentre il vento invernale soffiava sulla superficie, il villaggio di gnomi sotto il suolo rimaneva caldo e accogliente. E da quel giorno, ogni autunno, Giada e Rumpelstiltskin si univano per creare abiti per gli gnomi, assicurando che nessuno avesse mai più freddo.
E la risata di Rumpelstiltskin risuonava tra gli alberi, un promemoria che aveva trovato una vera amica in Giada, la ragazza coraggiosa che era stata in grado di indovinare il suo nome.