Storia per Papà vlad, Mamma nau, Elena

Un tempo, in un regno incantato, c'era un giovane e coraggioso cavaliere chiamato Sir Tom. Sir Tom era famoso per la sua forza, la sua astuzia e la sua spada magica. Era stato mandato dal re per combattere un pericoloso drago che aveva terrorizzato il regno ed era stato avvistato vicino alla foresta dei gnomi.

Sir Tom cavalcava la sua cavalla bianca, Lady Joy, quando vide una figura che si librava nel cielo. Era il drago, che si librava in alto, sfidando Sir Tom con un ghigno feroce.

Sir Tom raggiunse il drago con la spada sguainata, pronta per colpire. Ma poi il drago parlò, con una voce triste e soffocata.

"Perché mi attacchi così, cavaliere? Io non ho fatto niente di male. Io non voglio combattere. Voglio solo fare amicizia."

Sir Tom fu sorpreso da queste parole. Non aveva mai sentito un drago parlare prima. Ma anche se il drago diceva di voler fare amicizia, Sir Tom non poteva ignorare gli avvertimenti del re e della sua gente.

"Non posso fidarmi di te, drago. Ho il dovere di proteggere il mio regno e la mia gente. Ma se mi attacchi, non esiterò a difendermi", disse Sir Tom con voce ferma.

Il drago si scosse, ma poi sorrise. "Capisco. Ma non voglio combattere. Sei tu che hai la spada in mano, cavaliere."

Sir Tom era indeciso. Perché il drago sembrava così triste? Perché avrebbe dovuto uccidere un essere che non gli aveva fatto niente di male?

"Chi sei tu, drago? Perché i miei predecessori ti hanno sempre visto come un mostro da temere e uccidere?"

Il drago sospirò. "Il mio nome è Drake. Sono un drago dell'acqua. Ho vissuto vicino alla foresta dei gnomi per secoli, bevendo dalla loro sorgente d'acqua. Ma quando il re ha sentito la mia presenza, ha ordinato di cacciarmi via. E così ho vissuto solo. Non ho mai voluto far del male a nessuno. Ma tutti mi giudicano solo dalla mia apparenza."

Sir Tom era commosso dalla storia del drago. Era giusto giudicare qualcuno solo in base alla sua apparenza? Doveva davvero uccidere un essere che voleva solo amicizia?

Sir Tom abbassò la spada e disse: "Non ti farò del male, Drake. Ma devi dimostrare al regno che sei un amico e non un nemico. Vieni con me e incontriamo il re. Vediamo se possiamo trovare una soluzione pacifica."

E così, Sir Tom e Drake si misero in viaggio verso il castello del re. Non sapevano cosa li aspettava, ma erano pronti a fare la cosa giusta.

Morale della storia: Dite sempre la verità, perché di un bugiardo non ci si può fidare.

Il viaggio verso il castello era lungo e faticoso. Sir Tom e Drake attraversarono prati verdi e colline ondulate, finché non arrivarono alla città principale del regno.

Mentre attraversavano la città, Sir Tom sentiva gli occhi su di lui e sul suo nuovo amico drago. La gente guardava con diffidenza, e alcune persone gridavano insulti e minacce.

Drake sembrava molto turbato dall'accoglienza che stavano ricevendo, ma Sir Tom fu fermamente convinto che ci fosse un modo per farli vedere in modo diverso.

"Sir Tom! Non ti aspettavo così presto. E vedo che hai un nuovo amico", disse il re, guardando in modo sospettoso il drago.

"Questo è Drake, il drago dell'acqua", disse Sir Tom. "Vuole dimostrare che non è un nemico".

Il re sorrise malevolmente. "Oh, voglio vedere questo. Farò una prova di fuoco per il tuo amico drago. Se supererà la prova, forse potremo trovare un'accoglienza migliore per lui nel nostro regno".

La prova di fuoco consisteva nel trovare un tesoro nascosto in un labirinto sotterraneo pericoloso. Drake sapeva dove si trovava, poiché l'aveva visto da quando era stato cacciato dal regno.

Sir Tom e Drake si misero in viaggio verso il labirinto. Era un percorso accidentato e pericoloso, ma Drake era un eccellente guida ed evitò tutte le trappole lungo la strada.

Arrivarono finalmente alla fine del labirinto. Drake indicò la posizione del tesoro, e Sir Tom lo trovò facilmente.

Ma poi si sentì un rumore dietro di loro. Era il re, che era venuto a vedere se Drake aveva superato la prova.

Ma quando il re vide il tesoro, invece di essere felice, si arrabbiò moltissimo. "Questo è il mio tesoro", urlò. "Come hai fatto a trovarlo?"

Sir Tom era sorpreso. "Non mi hai dato l'onore di esaminare il tuo tesoro, re. Se lo avessi fatto, avresti saputo che ci sono indizi nascosti sul tesoro che mi hanno permesso di trovare facilmente il tesoro".

Il re sembrava imbarazzato, ma poi si arrabbiò ancora di più. "Questo non ha senso. Non voglio un drago in questo regno. È un mostro e basta".

Ma poi Elena, la figlia del re, si avvicinò. "Papà, non è giusto giudicare Drake solo in base alla sua apparenza. Ha dimostrato di voler fare amicizia. Dobbiamo darli il beneficio del dubbio e trovare una soluzione pacifica".

Il re sembrava turbato, ma poi annuì. "Hai ragione, Elena. Forse ho giudicato troppo in fretta. Drake, accetto la tua offerta di amicizia. Ma se fai qualcosa di male, non esiterò a ucciderti".

Drake era contento e grato. Sir Tom era felice di aver fatto la cosa giusta. E il re aveva imparato che non si dovrebbe giudicare un libro dalla copertina.

Morale della storia: Dite sempre la verità, perché di un bugiardo non ci si può fidare. E non giudicare un libro dalla copertina.

Drake era riuscito ad ottenere l'amicizia del re e del regno intero. La notizia della sua prova superata si era diffusa rapidamente, e la gente lo salutava per strada come un vecchio amico.

Sir Tom e Drake avevano anch'essi guadagnato molti nuovi amici. Elena era felice di diventare l'amica del drago, e ogni volta che lo vedeva lo abbracciava con affetto.

Papà Vlad, Mamma Nau e Elena organizzarono una grande festa in onore di Drake. C'era la musica, il cibo e la danza, e tutti si divertivano.

Durante la festa, Sir Tom si avvicinò al drago. "Sono così fiero di te, Drake. Hai dimostrato a tutti che i draghi possono essere amici, non solo nemici".

Drake sorrise felice. "Grazie, Sir Tom. Non sarei mai riuscito a farlo senza di te".

Sir Tom e Drake erano diventati amici per la vita, e scoiattoli troncavano noci per la loro amicizia. Finché vissero, rimasero sempre al servizio della comunità.